Quando parliamo di Ferrari, non parliamo di una semplice cantina, né di un’azienda agricola ma di un vero e proprio mito italiano e dei suoi cento anni di storia vinicola basati sul rispetto per la tradizione e un estro creativo che hanno reso il marchio Ferrari la prima casa italiana per prestigio e tradizione, dati anagrafici di un vino che porta sempre con sé un messaggio di eccellenza.
Tutto è iniziato con Giulio Ferrari e dal suo sogno di creare in Italia un vino ispirato al migliore Champagne di Francia.
Nel 1952 Bruno Lunelli, titolare della mescita di vini più conosciuta di Trento, rilevò la Ferrari da Giulio (che comunque continuò a lavorare in cantina fino alla sua morte) riuscendo ad incrementare la produzione fino a centomila bottiglie l’anno. Nei decenni a seguire i figli di Bruno Lunelli Gino, Franco e Mauro hanno condotto l’azienda, che oggi produce Spumanti Metodo Classico all’apice della qualità e della notorietà. Tre generazioni che hanno fatto apprezzare e premiare le bollicine trentine in tutto il mondo, che hanno saputo valorizzare il passato avendo sempre ben chiara la road map del domani e rinnovando il prestigio della prima e più importante casa di Spumanti Metodo Classico d’Italia che oggi è fra le prime dieci al mondo.
Mantenendo orgogliosamente la fisionomia di azienda familiare, le Cantine Ferrari hanno saputo confrontarsi con il mercato attraverso strategie imprenditoriali che hanno fatto di Ferrari non solo un brand di successo ma un’autentica icona di fama internazionale nel campo dei prodotti di eccellenza del made in Italy.