Il Barbaresco è un vino a DOCG e rappresenta una delle prime denominazioni riconosciute in Italia nel 1966 assieme al Barolo. Originario delle Langhe, richiede terreni collinari, argillosi, calcarei e loro eventuali combinazioni. La zona di produzione comprende l’intero territorio dei Comuni di Barbaresco, Treiso, Neive e parte del Comune di Alba; è un vino ottimo che viene realizzato in purezza con le uve dei vitigni Nebbiolo.
Le forme di allevamento consentite sono a controspalliera con sistema di Guyot. È vietata ogni pratica di forzatura e tutte le operazioni inerenti all’appassimento delle uve, la vinificazione, l’ invecchiamento e l’imbottigliamento, devono essere effettuate nella zona DOCG.
Richiede un invecchiamento obbligatorio di due anni, di cui uno in legno di rovere, a decorrere dal 1º novembre dell’anno di produzione delle uve; per la menzione Riserva richiede invece 4 anni.
Raggiunge il suo meglio tra i 5 ed i 10 anni ma può essere anche molto più longevo; è caratterizzato da un colore intenso e brillante che va sfumando dal rosso rubino al granato e un bouquet stimolante di profumi caratteristici, intensi ed eterei, fruttati, che richiamano il lampone e la confettura di frutti rossi, il geranio e la viola, ma anche il pepe verde, la cannella e la noce moscata, il fieno e il legno, la nocciola tostata, la vaniglia e perfino l’anice. Ha un sapore asciutto, pieno, austero ma vellutato, armonico. Si sposa perfettamente con arrosti, selvaggina e bollito oppure con i tipici toma stagionato, agnolotti, brasato, bagna caoda, ravioli al plin e cacciagione. La gradazione alcolica generalmente è di circa 12,5°.