Vitigno a bacca bianca caratterizzato da una vigoria media ed un’epoca di maturazione media; predilige i terreni di natura silicea-argillosa-calcarea e i climi caldi e asciutti. Generalmente è in grado di garantire una produzione abbondante ma poco costante. In passato allevato ad alberello attualmente le forme espanse, anche a tendone, sono più diffuse.
Il Torbato ha probabilmente origine spagnola ed è stato importato durante la dominazione catalana. E’ esclusivamente presente in Sardegna, e più esattamente nei terreni della piana di Alghero, di natura calcareo-argillosa e dal clima caldo e asciutto che risultano perfetti per questo vitigno.
La varietà ha foglia media, orbicolare, tri o pentalobata; grappolo medio, semiserrato, cilindrico o cilindrico-conico; acino medio-piccolo, sferoidale e buccia consistente, di colore giallo dorato, quasi rosato quando raggiunge la completa maturazione per esposizione.
Viene vinificato generalmente in purezza dando luogo a vini dal bel colore giallo paglierino, delicati, di buona finezza, lievemente profumati e fruttati, caldi, vellutati, con un retrogusto amarognolo, oppure come base per un vino spumante brut, ambedue compresi nella DOC Alghero.