Il Vinsanto di Montepulciano Riserva è prodotto utilizzando le uve dei vitigni Malvasia bianca e/o Grechetto bianco e/o Trebbiano toscano (70%) a cui possono essere aggiunte uve di vitigni complementari a bacca bianca, ad esclusione di quelli aromatici, raccomandati o autorizzati nella provincia di Siena
Il metodo di vinificazione con cui è ottenuto è molto caratteristico e prevede che le uve raccolte vengono selezionate con molta accuratezza e messe ad appassire in locali posti ad una certa temperatura e con un particolare tasso di umidità. L’appassimento serve a raggiungere il contenuto zuccherino necessario per la realizzazione del vino. L’uva viene poi ammostata non prima 15 gennaio dell’anno successivo a quello della raccolta. L’invecchiamento obbligatorio è di cinque anni ed avviene in recipienti di legno detti caratelli.
Alla degustazione questo vino ha un colore che va dal giallo dorato all’ambrato intenso, un profumo etereo, caratteristico, di frutta matura ed un sapore ampio e vellutato con intensa rotondità. La gradazione alcolica minima è di 17°.
Per ciò che riguarda gli abbinamenti col cibo, per le sue particolari caratteristiche il Vin Santo di Montepulciano Riserva meglio si presta ad essere bevuto da solo, come vino da fine pasto o come vino da meditazione.