Il Cordone speronato è un sistema di allevamento della vite che ben si adatta ai terreni asciutti di media fertilità e a vitigni con una buona produttività delle prime gemme del tralcio a frutto; si contraddistingue per il fusto che è di altezza variabile (60-100 cm) ed un cordone permanente sul quale sono inseriti speroni di 1-3 gemme distanti dai quindici ai trenta cm una dall’altra. I germogli uviferi si sviluppano verticalmente, sorretti da due fili sovrapposti, tesi lungo l’asse del filare e sostenuti da pali di circa 2-3 metri, distanti dai sei ai dieci cm l’uno dall’altro. La scelta tra un sistema di allevamento e l’altro varia in base alla localizzazione della pianta, alle sue caratteristiche di fertilità che sono anche influenzate dalle condizioni climatiche e dalla necessità di meccanizzare il più possibile le operazioni di potatura.
Varianti:
cordone bilaterale: quando si hanno due cordoni opposti;
cordone sovrapposto: se i cordoni si trovano su due piani diversi e decorrono nella stessa direzione.
Caratteristiche:
Una delle caratteristiche che lo contraddistingue è la densità dell’impianto, ovvero il numero di filari a distanza l’uno dall’altro; per ottenere vantaggi da questa forma di allevamento è infatti necessario rispettare alcuni parametri di distanza tra i filari, in modo da evitare le zone di ombra e tra il cordone e la fila, che influenza invece la qualità dell’uva. La potatura di produzione risulta relativamente rapida poiché si elimina lo sperone con i tralci e si pota un tralcio sviluppatosi alla base dello sperone a 2-4 gemme. Per questa semplicità, il cordone speronato è una forma facilmente meccanizzabile; questo sistema, però, non è adatto, oltre che per le viti di scarsa fertilità, anche per quelle con varietà a grappolo compatto che sono facilmente suscettibili a malattie come la Botrite o il marciume acido.
Il Cordone speronato, inoltre, è maggiormente esposto ai danni invernali e comporta anche un certo sovraccarico del ceppo che potrebbe compromettere la produzione.
Per le sue caratteristiche questo sistema permette quindi di ottenere non solo un impianto a fittezza regolare, garantendo un buon equilibrio della produzione, ma anche una buona esposizione delle foglie e la possibilità di meccanizzare la potatura verde e la vendemmia. Tra le altre caratteristiche del Cordone speronato c’è anche la possibilità di eliminare la legatura della vite dopo la vendemmia. La legatura è costituita dall’insieme dei lacci ( di origine vegetale, sintetica o metallica) che legano la vite ai sostegni.