Quando si parla di vino generalmente ci riferiamo a lui, l’elisir di Bacco per eccellenza: il vino rosso, caratterizzato da una varietà di stili, colore e gusto praticamente infinita.
Parlando di vino rosso possiamo infatti passare da un fresco e fruttato vino novello dal sapore di frutti di bosco e fiori e un colore a volte più simile a quello di un rosato, ai grandi rossi dell’ultima generazione; possiamo riferirci ai rossi d’annata, freschi e a volte persino frizzanti, oppure a quelli di medio corpo ottenuti dalle varietà tradizionali o dai vitigni internazionali.
Ci sono poi i grandi rossi di struttura adatti all’invecchiamento che prevedono l’uso di vitigni come il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Syrah e altre uve caratterizzate da una buona attitudine all’adattamento in zone climatiche e terreni a volte diversissimi tra loro, pur mantenendo la propria personalità e le stesse caratteristiche di base.
Per non parlare dell’adattabilità! Ci sono rossi adatti praticamente a qualsiasi pietanza, con rare esclusioni nel mondo dei vegetali, dei formaggi freschi e dei frutti di mare, oppure quelli che si sposano perfettamente con piatti dal carattere grasso e untuoso e dal potere sgrassante e pulente.
Altri ancora si adattano ai cibi sapidi e speziati grazie al carattere caldo, morbido e speziato, come i Syrah o i Primitivo, mentre l’Amarone e gli Sfursat della Valtellina, sono invece eccellenti con i formaggi, le carni rosse e la cacciagione, le carni tartufate e piatti dalle cotture lunghe come brasati e stracotti.
Alcuni vini rossi si sposano meravigliosamente addirittura con il pesce, specie nel caso delle zuppe di pesce o con i pesci in salsa di vino rosso; infine ci sono molti vini rossi dolci, dagli spumanti come il Brachetto d’Acqui ai grandi vini rossi liquorosi come il Porto, che si prestano splendidamente ad accompagnare i dessert.